lunedì 7 marzo 2011

TEMPIO DI SANTA MARIA DEL MAR E LA TRADIZIONE DI SANTA EULALIA 1



La chiesa di Santa María del Mar è uno dei luoghi più antichi della città, qui, secondo la tradizione si trovano i resti di Santa Eulalia, l’antoca patrona di Barcelona fino al 1687, e del Principado de Catalunya, un cronista del XVI secolo sostiene che fu fondata dai goti (in realtà furono gli architetti Berenguer de Montagut e Ramón Despuig a erigerla, ed era il tempio degli armatori e dei mercanti della Barcellona gotica). Un altro storico più vicino a noi, in ordine di tempo, riporta che la chiesa originaria si chiamava Santa María de Las Arenas (Santa Maria delle sabbie), in quanto si trovava proprio sulla spiaggia e che fu edificata sopra i resti di un antico tempio romano dedicato a Minerva. E i romani non edificavano i tempi a caso, avevano la capacità di individuare i luoghi “sottilmente adatti”, capacità apparentemente volutamente ignorata dalla Chiesa che però erigeva i suoi edifici di culto sopra edifici di culto preesistenti con lo “scopo ufficiale” di riuscire a mantenere vive le tradizioni sincretizzandole con quelle cristiane.


TEMPIO DI SANTA MARIA DEL MAR
Si dice che la sua costruzione cominciò nel 1329, e terminò nel 1377. È un tempio formato da tre ampie navate, di stile interamente gotico catalano, divise da tre grandi colonne ottagonali che sostengono 19 archi. Ha 33 cappelle consacrate al culto. Ora il numero 33 fa venire in mente anche qualcosaltro…, 33 cappelle consacrate (33 è il grado più alto della massoneria del rito scozzese antico e accettato, e 33 è l’età di Gesù quando morì sulla croce). Alcuni testi ritengono che il tempio romano più antico sul quale è stata edificata Santa Maira del Mar non era quello di Minerva ma quello di Venere, che in Mesopotamia era conosciuta con il nome di Isthar, Astarté per i fenici,  e Iside dagli antichi egiziani. Ecco il filo conduttore che unisce l’adorazione di Venere con la divinità Ilu, e che combacia perfettamente con la leggenda dell’antica patrona di Barcellona: Santa Eulalia.

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