lunedì 31 gennaio 2011

BARCELLONA CITTA' MISTERIOSA

 
Misteri e angoli speciali sconosciuti ai più.
Da alcuni anni però si è verificata una strana inversione di tendenza. Barcellona non è più percepita dal turista come luogo di solo divertimento, prettamente estivo, ma anche come affascinante città magico esoterica. Il che ha accresciuto la già ingente offerta culturale della città catalana. Ecco un breve viaggio in quella che potremmo definire la Barcellona Occulta.
Molte sono le teorie e le leggende che si intrecciano sulla nascità della città, come per ogni buona città magica che si rispetti(Roma, San Pietroburgo, Praga). Nella città catalana da alcuni anni si organizzano gite a tema per individuare e illustrare luoghi poco noti ma estremamente esoterici della città. Generalmente le tematiche sono:

La Barcellona Massonica
Durante il Franchismo si eliminarono la maggior parte dei simboli massonici, eppure ancor oggi alcuni di questi si trovano in vari edifici della città. Nella famosa calle del Comerç possiamo vedere l’antica Caja de Reclutas del Convento Sant Agustí, dove si possono apprezzare i bassorilievi di orgine massonica sulle sue porte. Ma ci sono altri luoghi simili, ad alcuni dei quali abbiamo accennato in qualche altro post. Luoghi come la facciata del civico 11 della calle Portaferrisa, in pieno Barrio Gótico o la facciata dei Porxos d’en Xifré, a Pla Palau, su un palazzo di Barceloneta, dove si possono ancora vedere alcuni resti sulla facciata della biblioteca, che era l’antica sede de La Fraternidad.

La Barcellona Modernista
Come abbiamo visto e come vedremo esistono molte teorie sul tracciato viario e sulla pianta in generale della città e sui suoi significati occulti. Stranamente ci sono alcuni grandi triangoli che collegano tutti gli edifici di Gaudì (la scalinata del park Güell, il pabellón Güell de Pedralbes e la Piazzetta Aribau, situata nel Parco della Citadella), ma esistono anche alcuni insoliti allineamenti, linee immaginarie, molto particolari che uniscono per esempio l’hospital Sant Pau e la Sagrada Familia attraversi la avenida Gaudí, e prolungando questa linea giungiamo direttamente al Palau Güell che si trova nel Raval; alcuni sostengono che la immensa e lunghissima avenida Diagonal si allinea con il sole in due giorni dell’anno: il 15 Agosto e il 27 Aprile. Nessuno sa perché questi monumenti siano disposti in questo modo particolare, quello che sembra difficile però e che si tratti di coincidenze. Un numero esagerato di coincidenze.

Gli angoli magici
Barcellona ha inoltre alcuni angoli insoliti. A dir la verità sono così tanti che è impossibile elencarli tutti. Alcuni di questi sono.
1 La piazza di San Felipe Neri, una piazza molti silenziosa e con un aura densa al centro del Barrio Gótico, è consigliabile recarvisi di sera ma fate attenzione agli strani personaggi che la popolano nelle ore notturne.
2 Le stazioni fantasma della Metropolitana, un angolo della Barcellona Urbana, sono le stazioni antiche e ormai chiuse da tempo della rete ferroviaria sotterranea della città catalana. Una delle stazioni più famose è l’antica stazione Gaudí che è adornata e illuminata durante le feste natalizie e si può vedere percorrendo la línea 5 della metro nel tratto che va dalla stazione Sagrada Familia a quella di Sant Pau-Dos de Maig.
3 L’abitazione al civico 43 della calle Francisco Giner, nel quartiere di Gracia, fu lo scenario della storia di poltergeist più famosa della Spagna avvenuta negli anni trenta. Caso che analizzeremo in maniera diffusa in un altro articolo sempre su questo sito.

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