domenica 23 gennaio 2011

ROGHI DI STREGHE A BARCELLONA

 
 
 
La Plaza del Rey era il luogo principale in cui i prigionieri, in epoca medievale, venivano giustiziati. Stiamo parlando soprattutto di coloro che erano accusati di eresia e di stregoneria dalla terribile Santa Inquisizione. Veniva in questi casi, utilizzato il Giudizio di Dio tramite l’acqua, giudizio spesso in voga nei confonti delle streghe nelle nebbiose brughiere d’oltremanica. Ma qui non c’erano molti fiumi e pertanto vi si ovviava posizionando, al centro della Plaza del Rey, una grande bilancia con due piatti: su uno di essi veniva messa una bibbia e sull’altro veniva deposto il presunto pagano o eretico. Se una persona pesava meno della bibbia era innocente, e se invece era più pesante, era certamente colpevole e annegava in una grande tinozza colma d’acqua nella quale il piatto della bilancia si abbassava a causa del peso!
Ancora oggi, a Plaza del Pi n.1, si può vedere lo scudo della Confraternita del Sangue Immacolato di Cristo, che risale al XIV secolo, il quale portava aiuto spirituale ai condannati di Plaza del Rey. Nel famoso Paseo del Borne, gli eretici condannati dalla Santa Inquisizione venivano torturati e bruciati e si credeva che i loro spiriti, una volta liberati dal corpo, possedessero alcuni dei gargoyles del Duomo di Santa Cruz e Santa Eulalia, cioè la Catedrale di Barcellona.
El paseo del infierno:
La Avenida de la Catedral  era nota nel medioevo come il Giro d'inferno, visto che si credeva che qui ci fosse un ingresso alle “Calderas de Pedro Botero” chiamate anche le caldaie dei demonio.
La Santa Inquisizione
Al Museo di Frederic Mares, situato in Carrer dels Comtes, si può ancor oggi vedere lo scudo rappresentativo della temuta Santa Inquisizione, che era situata in un edificio in Plaza de Ivo, sin dal lontano 1542.
Questo scudo di Filippo II, era decorato con i simboli dell’ufficio dell'Inquisizione: una croce cristiana con una spada (gli eretici) e un ramo d'ulivo (la riconciliazione dei pentiti).
L'Inquisizione a Barcellona si comportava come nel resto della Spagna: puniva, torturava e uccideva le persone accusate di superstizione, blasfemia, sodomia o attività appartenenti agli ebrei

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