giovedì 27 gennaio 2011

La Sagrada Familia 1

 
Si tratta davvero di una chiesa? Gaudì era veramente un fervente cattolico? Perché è chiamata Tempio dellì’Espiazione? Tutte domande a cui cercheremo di dare una risposta per comprendere cosa rappresenti in realtà il monumento più famoso di Spagna.
Ufficialmente un massone, Francesc de Paula i Villar, ebbe il compito di realizzare questo tempio. Perché di tempio si tratta. Il tutto ebbe inizio nel lontano 1882, il giorno di San Giuseppe, con la posa della pietra angolare. Quello che accadde dopo però fu abbastanza strano. Le pressioni esterne fecero approdare al progetto anche Joan Martorell i Montell, il più famoso architetto del tempo che fu anche maestro di Antoni Gaudì e quando Villar abbandonò il progetto a causa delle critiche, fu Martorell stesso a indicare, due anni dopo, nel 1884, in Antoni Gaudì l'uomo idoneo a realizzare l’edificio. All’epoca Gaudì aveva solo 31 anni, ma già aveva realizzato opere pregevoli in Catalunya e il suo stile modernista aveva affascinato già persone molto influenti. Ed ecco che di punto in bianco, una volta affidatogli il progetto, Gaudì, il cui stile di vita era stato sino ad allora molto bohèmien, cambiò registo e si dedicò anima e corpo al Tempio Espiatorio, proprio come un maestro d'opera medievale. Stiamo parlando di una figura che oggi è scomparsa e che è molto diversa dall’odierno architetto. Infatti i maestri d’opera delle cattedrali gotiche con i loro scalpellini trasmettevano un sapere magico-esoterico ben più sacro del Cristianesimo. Cosa che oggi è ormai andata perduta. Tornando a noi, dobbiamo evidenziare che fu proprio in questo monmento storico che a Barcellona fiorirono numerosi “incredibili” edifici. Edifici massonici? Esoterico? Cabalistici? Alchemici? Probabilmente la risposta a tutte queste domande è affermativa. Il tutto avvenne grazie ai finanziamenti ddll'Esposizione Universale del 1888. Ecco che allora Gaudì cominciò a lavorare alal Sagrada Famiglia rivoluzionandone il progetto proprio cominciando dalla facciata della Natività. Da notare che l'orientamento del tempio differisce da quello di tutte le chiese con l'abside ad est, e invece segue l'andamento della città: orientamento nord-est molto evidente. E mentre edificava la Cappella di San Giuseppe e la cripta, Antonì Gaudì cominciò a riempire Barcellona dei suoi simboli.
I lavori termineranno forse nel 2050, e il Tempio che si specchia in un laghetto nei giardini antistanti la facciata della Natività, è profondamente legato all'acqua, quasi per sottolineare l'aspetto della Creazione? È così che la nascita di Gesù diviene la nascita stessa della vita sulla Terra che emerge dal Mare? Forse, anche se vedendola alla Lovecraft il riferimento al Mare farebbe venir in mente ben altri esseri. In ogni modo, tornando a noi, Gaudì, grazie alla ricchissima famiglia Güell, realizzò molti edifici e anche uno splendido giardino: il celebre Parc Güell. Quest’ultimo altro non è che un trattato alchemico di pietra e ceramica di cui tratteremo in un altro articolo. Più sconosciuta è la chiesa del Sagrat Cor, situata tra il centro storico e l’insolito quartiere dell'Eixaple. La chiesa, progettata da Martorell, vide la collaborazione di Gaudì a cui l’esimio architetto era molto legato. Al suo interno la statua di Sant'Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti, e la teca contenente la spada, che consegnò come ex-voto al vicino monastero di Montserrat. Ora tralasciando il fatto che anche qui appaia una Moreneta(piccola madonna dalla pelle scura), ne parleremo, è curioso notare la scritta "MAGD" sulla facciata, che sembra celata dai decori, che fa riferimento evidente a Maria Maddalena, per alcuni moglie di Gesù. Ma in realtà il Monogramma Mariano MA non è un riferimento alla Maddalena, ma alla Dea Madre e all'epiteto Meri-Amon (MA) utilizzato in Egitto quando ci si riferisce a Iside. La facciata e la cupola della chiesa del Sagrat Cor, capolavoro indiscusso di Martorell, sono piene di riferimenti massonici. Oggi è la sede dei Gesuiti forse l’ordine religioso più vicino alla massoneria. Torniamo però alla Sagrada Famiglia, il monogramma "MAGD" che richiama il Monogramma Mariano Meri-Amon, presente sul Sagrat Cor è anche presente su un cancello della Sagrada Familia.

Fine Prima Parte

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