domenica 16 gennaio 2011

IL MISTERO DEL QUARTIERE EIXAMPLE


Un quartiere insolito formato di ottagoni. Il quartiere creato da Ildefonso Cerdá mette in pratica un’urbanizzazione funzionale migliorativa o nasconde un significato ben più profondo? Ildefonso Cerdá apparteneva alla massoneria ed era un uomo molti in avanti rispetto al tempo in cui viveva. Uno dei suoi libri preferiti, "Regreso a Icaria" di Etienne Cabet, un testo in cui si definivano le caratteristiche di Icaria, la città ideale, potrebbe averlo influenzato nella costruzione dell Eixample? I viali dritti di questa città utopica dalla forma circolare non potevano essere riproposti per intero nell’Eixample perché esistevano altri quartieri vicini che impedivano al quartiere di avere una forma spiccatamente circolare. Così ricorse a una tecnica massonica per risolvere il problema della quadratura del cerchio. Problema irrisolvibile dal punto di vista matematico, ma non dal punto di vista geometrico…
Tracciando all’interno di un cerchio la figura geometrica chiamata "vesica piscis" (la vescica natatoria del pesce) avremo la possibilità di tracciare un secondo cerchio. Ed ecco che, tracciando un quadrato tangente al primo cerchio, questo sarà identico al secondo cerchio. Proprio come fece nei famosi ottagoni del quartiere Eixample… visibili dal vivo e su qualsiasi cartina di Barcellona.

Nessun commento:

Posta un commento